VITTIME DELLA 180
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Il mio ragazzo è schizofrenico e i suoi non se ne occupano

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  • #776
    Enrica
    Partecipante

    Buonasera. Il mio ragazzo ha 32 anni e una diagnosi di disturbo schizoaffettivo. Nonostante stiamo insieme da molto, so pochissimo sul suo conto specialmente per quanto riguarda la sua malattia. E tutto questo perchè evidentemente i suoi rifiutano di occuparsene e di stringere un rapporto con me che ho tentato di sensibilizzarli riguardo al problema. Tutti quel che so sulla malattia l’ho imparato su internet e sui libri, perchè quando ho chiesto a sua madre di spiegarmi la sua diagnosi, lei ha cambiato argomento con parole vaghe e confuse. Insistendo, le ho fatto notare che la diagnosi prevedeva schizofrenia combinata a disturbi dell’umore (che ho potuto più volte osservare sul mio ragazzo). Lei ha negato la presenza di disturbi dell’umore e ha di nuovo cambiato argomento senza spiegarmi nulla. Quindi la mia prima domanda è: se il mio ragazzo non ha, a detta loro, disturbi dell’umore, perchè non gli è stata diagnosticata semplicemente la schizofrenia?
    Un altro problema è dato dal fatto che il mio ragazzo negli ultimi mesi è sempre più ingestibile, complice anche la mancanza di controllo dei genitori. Non vedono l’ora di sbatterlo fuori di casa, lasciandolo a vagare per ore e ore senza preoccuparsene, e lui per riempire si automedica con alcool e cannabis ha una vera e propria dipendenza), per poi stare sempre peggio. Ho provato a toglierlo un po’ dalla strada portandolo a fare sport con me, al cinema o a mangiare fuori, e i suoi hanno iniziato a lamentarsi che spendeva troppi soldi (?!) e altre assurdità. È come se volessero liberarsene spingendolo ad assumere condotte che lo danneggiano. Ho visto la madre aggredirlo verbalmente per essersi messo le dita nel naso, ma lasciando correre quando tornava a casa ubriaco. Sembra che il loro unico scopo sia tenerlo fuori dai piedi, e liberarsi anche di me che li infastidisco tentando di spingerli a occuparsene. Non mi è ben chiaro se siano solo gli amminustratori di sostegno o anche i tutori legali del mio ragazzo, e nel secondo caso sarebbe anche più grave perchè negligenze non sono ammissibili. Pensate che lui in un momento di rabbia ha fisicamente aggredito un’amica comune e loro no se ne sono minimamente preoccupati. Ma ciò non gli porterebbe conseguenze se il mio ragazzo ricevesse una denuncia per aggressione? In altre parole, com’è possibile che siano così menefreghisti? Non si può spingerli in nessun modo a occuparsi di lui? Io mi faccio in 4 per seguirlo tutti i giorni e sono anche una ragazza molto giovane, non ho mezzi, non conosco bene la sua storia perchè non mi viene spiegata, e ho tollerato veramente. Naturalmente la negligenza dei genitori (il trascurarlo, l’aggredirlo mettendolo di cattivo umore, il permettergli di abusare di sostanze in concomitanza con i farmaci) si riflette anche nel rapporto con me. Già è difficile avere un rapporto normale a causa della sua patologia, ma di recente mi sta mettendo veramente a dura prova e io sono sfiancata, perchè da sola non ce la faccio. Lo so che mi direte tutti di lasciarlo perdere, ma non ce la faccio ad abbandonare la persona che amo solo perchè i suoi genitori non hanno voglia di farlo star meglio. Se me ne andassi io rimarrebbe completamente solo. Vi prego, chiarite i miei dubbi e datemi qualche consiglio.

    #777

    È’ molto doloroso tutto ciò’ , ma il mio vecchio Prof. Cazzullo che ora avrebbe 104 aa più’ o meno ripeteva spesso che gli unici familiari che si salvano, fratelli sorelle …. di un “malato di mente” sono quelli che riescono a prenderne le distanze il più’ possibile, fisicamente ma soprattutto emotivamente ! Purtroppo non è’ cambiato nulla ……se poi uno decidere di vivere l’inferno su qs terra……. È’ meglio che di alcuni pazienti se ne occupino gli specialisti del settore ! …..e non sono stato abbastanza duro !!!!!

    #778
    Enrica
    Partecipante

    Lui è in cura in un’ospedale distante diversi km e loro si limitano ad accompagnarcelo per poi non informarsi nemmeno della diagnosi. Io invece sono dell’opinione che essendo i suoi genitori e abitandoci anche in casa insieme abbiano il dovere di non lasciarlo allo sbando…equivarrebbe a permettergli di ammazzarsi

    #792
    dadalon
    Partecipante

    Ciao, sono nuovo in questo forum. Posso capirti in quanto mi trovo nella tua stessa identica situazione con la mia ragazza, appena 26 anni e con disturbo schizoaffettivo. Combatto ormai da qualche anno in questa situazione che sta distruggendo non solo lei ma anche me. Ti lascio la mia mail: Dadalon@virgilio.it se vuoi approfondirmi la tua esperienza e magari scambiarci qualche consiglio. Saluti

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