VITTIME DELLA 180
Le testimonianze che mostrano come la 180 sia inefficienza, crudeltà, sfruttamento, superstizione

Vittime della 180

Dimostrare che la legge 180 è dannosa e, spesso, omicida

Chi Siamo

Siamo un gruppo di parenti ed amici di malati di mente.  Alcuni di noi hanno conosciuto la situazione pre 180  ed hanno ancora  ricordo dell’Ospedale psichiatrico.    Quando, con l’entrata in vigore della 180, gli Ospedali psichiatrici sono stati brutalmente chiusi e vi  è stato il cosiddetto periodo  delle “dimissioni selvagge” ,  parecchi di noi hanno partecipato alla fondazione delle prime associazioni che si sono formate per difendere i malati dalla drammatica situazione creatasi.  Abbiamo avuto esperienze di volontariato di ogni tipo  ed abbiamo promosso iniziative terapeutiche e riabilitative anche molto avanzate: corsi di formazione al lavoro e di sport , soggiorni al mare ed in montagna ad accentuato carattere riabilitativo. Abbiamo però capito che queste attività possono sì migliorare  la qualità di vita del malato, ma non possono e non devono in alcun modo sostituirsi ad  una efficace e seria cura su basi scientifiche.

In Italia la 180 ha sostituito la scientificità della cura con le teorie della psichiatria sociale di Basaglia: la malattia mentale non esiste ma si  tratta di “disturbi”, creati dalla società capitalista ed in particolare da uno dei suoi 3 capisaldi, la famiglia.  Oggi possiamo anche vedere le alterazioni cerebrali, probabilmente prenatali, che sono alla base della malattia e quindi abbiamo la certezza della assoluta inconsistenza delle teorie basagliane (vedere capitolo relativo).   E’ stato inoltre ampiamente dimostrato (vedi articolo relativo) il danno prodotto dall’uso della psicoanalisi nella cura della psicosi.   Ciononostante la cura, in Italia, rimane  basata su queste teorie.  Da questo la costante colpevolizzazione della famiglia, l’abuso di psicofarmaci, l’assenza di strutture curative serie, l’abbandono dei malati e delle famiglie  e la quasi impossibilità di evitare la cronicizzazione, se non la morte,  dei malati stessi .

Fino a quando la 180 non verrà superata, ritornando ad una complesso normativo basato sulla scienza,  la dedizione e la passione che operatori, volontari e medici dedicano agli psicotici, saranno solo dei palliativi, che non serviranno a risolvere i problemi dei malati e delle loro famiglie.

Noi ci proponiamo, con questo sito, di informare parenti e malati sulle possibilità di cura, di  illustrare la situazione con obiettività e senza clamori propagandistici, di dare  un quadro chiaro ed esauriente della situazione e di affermare come sia sempre sbagliato rinunciare alla via della scienza, spronando  gli organismi politici, medici, religiosi ad operare per eliminare questa strana e , nei risultati, criminale,  anomalia legislativa