Buongiorno Dany,
mi spiace per la difficile situazione…
Per rispondere al tuo dubbio: no, non possono obbligarti <span style=”-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: #000000; color: #000000; font-size: medium;”>legalmente a trasferire personalmente tua madre in un’altra struttura (ospedale, RSA, casa di cura, ecc.).</span><br style=”-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: #000000; color: #000000;” data-start=”340″ data-end=”343″ /><span style=”-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: #000000; color: #000000; font-size: medium;”>Tu non hai un obbligo giuridico </span><span style=”-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: #000000; color: #000000; font-size: medium;”>di farti carico del trasporto, anche se sei il parente più vicino o il tutore legale, a meno che tu non abbia sottoscritto un impegno specifico in tal senso.</span>
<span style=”-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: #000000; color: #000000; font-size: medium;”>Se tua madre è ancora ricoverata in una struttura ospedaliera pubblica, spetta all’ASL o all’ospedale </span><span style=”-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: #000000; color: #000000; font-size: medium;”>organizzare il trasferimento, soprattutto se il trasferimento è disposto per motivi sanitari.</span>
Ex art 433cc i figli hanno l’obbligo legale di fornire supporto economico si genitori anziani che versano in stato di bisogno. L’attività di assistenza prestata a favore dei genitori costituisce una prestazione resa in adempimento di una obbligazione naturale. Sono doveri imposti solamente dal principio di solidarietà, non ci sono sanzioni per un eventuale inadempimento
auguri per tutto
silvia de Sanctis