Madre schizzofrenica
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9 Ottobre 2019 alle 8:34 AM #1338Roberta SustaPartecipante
Buongiorno,ho letto molte esperienze e vedo che purtroppo siamo tutti nella stessa situazione,abbandonati a noi stessi; racconto la mia storia ho 43 anni ormai e mia madre è malata da quando sono nata,non racconto la mia infanzia perché è stata un vero film dell’orrore,arrivo ad oggi.mia madre è peggiorata tantissimo ora ha 66 anni,il centro igiene mentale non si occupa di lei,ha sempre rifiutato la terapia, praticamente hanno costretto mio padre a mettere le medicine di nascosto nel mangiare, finché naturalmente non si accorge di questo,l’unica cosa che le avrebbero fatto è il tso,che io ho rifiutato perché nelle condizioni fisiche in cui è la distruggerebbero,ma è possibile che istituti in grado di assisterla fisicamente e psicologicamente non vengono presi in considerazione dal CSM? è vergognoso,non sappiamo che fare,se qualcuno mi può aiutare, grazie
9 Ottobre 2019 alle 3:56 PM #1340Roberta SustaPartecipanteC’è un avvocato che mi può dare delle indicazioni su come muovermi?intendo per sollecitare le Asl a ricoverare mia mamma in una RSA (credo si chiami così)convenzionata dalle Asl..
9 Ottobre 2019 alle 7:41 PM #1341Silvia De SanctisModeratoreGentile Robertas,
purtroppo la situazione in Italia dei malati psichici non è facile e non ci sono molte soluzioni semplici ed immediate.
In linea generale, il medico di base e lo psichiatra del CPS territorialmente competente hanno il dovere di assegnare, curare, seguire anche con visite a domicilio il paziente. Spiegate ed inoltrate tutta la documentazione al CPS più vicino a casa e, qualora, come mi sembra di capire, dovessero disinteressarsi al vostro caso, cominciate a mandare raccomandate ed esposti per costringerli a farlo.
Lo psichiatra stesso potrebbe, poi, disporre il ricovero forzato (TSO) presso il reparto in ospedale qualora dovesse ritenere la situazione ingestibile tra le mura domestiche.
Per l’eventuale accoglienza in strutture di ricovero, potrebbe esporre denuncia alla Procura della Repubblica spiegando e documentando tutta la situazione che verrà poi esaminata dal giudice che, se riterrà il malato pericoloso per sé e/o per gli altri, potrà disporre che venga mandato in una struttura (OPG).
E’ vero che non è facile, non ci sono riferimenti adeguati, non ci sono sufficienti strutture, non ci sono medici preparati in materia, non c’è sufficiente sensibilità al problema ma alcune strutture ci sono, i CPS ci sono, i medici di base ci sono, gli psichiatri ci sono e tutti sono pagati dai cittadini…quindi cerchiamo tutti i modi per far sì che si attivino e, ciascuno per competenza, siano di appoggio ed aiuto alle numerose famiglie in difficoltà.
Un abbraccio
Silvia9 Ottobre 2019 alle 8:35 PM #1342Roberta SustaPartecipanteGrazie avvocato,a volte mi chiedo se la mia infanzia vissuta nel terrore me la ripagherà mai uno stato inadempiente che non è stato mai capace di curare mia madre,sono stata lasciata nelle sue mani appena nata.. questo non dovrebbe più succedere se ci riteniamo persone civili,una domanda avvocato l’esposto è una lettera che scrivo io ?o tramite avvocato?e quanto costa? grazie di tutto
9 Ottobre 2019 alle 10:07 PM #1343Silvia De SanctisModeratoreL’esposto è la segnalazione di un fatto, della lesione di un diritto che il cittadino può fare da solo, senza la necessità dell’avvocato
Credo che su internet sia possibile trovare degli esempi o tracce e sicuramente la trafila burocratica da seguire
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