Re: Aiuto Urgente : Il csm dice che il paziente psichiatrico sta bene..e noi viviamo nella paura

Cara Laura,
bisognerebbe che Lei (e tutti quelli che ci scrivono) ci diate sempre qualche indicazioni del luogo da cui scrivete. Questo ci permette di valutare meglio la situazione, magari di consigliarVi qualche amico in loco ecc. Immagino che Lei sia del Centro o del Sud Italia: al Nord ci sono i CPS. Al Centro-Sud i CSM. Vengo subito a rispondere al quesito delle ultime sue righe: certo che il paziente che rifiuta le cure è suscettibile di TSO! Il potere dei sanitari è al riguardo quasi assoluto. Io mi guardo bene dall’andare a protestare in un SPDC con il primario. Corro il rischio di farmi una buona settimana in TSO, prima che gli amici e i parenti riescano a tirarmi fuori. Il rifiuto a curare con solerzia e continuità una malato come suo fratello, ha una sola motivazione: la scarsissima voglia di fare il proprio dovere, tipica in particolare degli psichiatri basagliani che, imbevuti di ideologia, non dedicano neanche un centesimo della loro capacità cerebrale nel curare una malattia così complicata e difficile. E allora bisogna costringerli: denunce, esposti. Esposti e denunce.

Cara Laura scarichi il nostro “survival pack” e si rivolga ad un buon avvocato. Vedrà che le sarà molto utile. E fate ogni sforzo per non vivere insieme al malato. Se siete distanti potrete giudicare sul suo stato e operare per il suo bene, con molto maggiore obiettività e distacco. La convivenza è sempre pericolosa, spesso distruttiva per i sani e mai utile per i malati. Le madri hanno l’impressione di fare chissà che rimanendo accanto ai figli. In realtà quasi sempre sono un elemento peggiorativo della malattia e, anche se non se ne accorgono, diventano patologiche anche loro. Anzi diventa patologica l’intera famiglia.
Cordiali saluti e ci tenga al corrente