un consulto
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sono un ragazzo di 30 anni sono di molfetta provincia di bari da 10 anni soffro di depressione ansia attacchi di panico paura di perdere il controllo,in questi 30 anni mi hanno visitato un 5 dottori in tutto sono stato ricoverato 4 volte e devo dire che da 10 anni a mo sono peggiorato di molto ora sono come incarcerato in un locale a piano terra.da tre anni sono seguito da il centro di salute mentale della mia citta ma le cose con loro non vanno per niente bene …mi curano da tempo con xeristar alprazolam 6 mg al giorno e da zyprexa 5 mg al giorno i miei sintomi sono paura di impazzire paura di buttarmi dal balcone di un palazzo(quindi non salgo piu da anni su un palazzo tanto che come ho detto sono rinchiuso in un piano terra chiuso dall esterno)non posso avvicinarmi al porto del mio paese perche ho paura di buttarmi dentro non posso camminare per strada perche ho paura di buttarmi sotto le auto che passano non posso piu andare sulla statale o sull autostrada per paura di buttarmi dalla macchina o cmq di aggredire il guidatore mentre sta guidando poi tremo cioe se devo prendere un bicchiere in mano davanti a della gente e cmq sono ippacciatissimo quando c è gente intorno a me mi viene di tremare e mi prennde ansia.ho paura di rimanere solo con dei bambini per paura di farli del male poi ho paura di farmi la pipi addosso quando non posso non c è la possibilita di andare in bagno insomma non vivo piu e le cose invece di migliorare diventano sempre peggio ci sono tante altri sintomi ma elencarveli tutti non ci riuscirei cosa puo suggerirmi di fare ?la terapia che sto facendo è adatta a me?
Chiaramente risulta difficile se non impossibile chiarire una diagnosi clinica sulla carta. Ad ogni buon conto mi sembra predomini una componente di ansia organizzata attorno a dei contenuti ossessivi. Bisognerebbe conoscere piu’ precisamente l’anamnesi farmacologica e se i curanti attuali hanno gia’ seguito questa ipotesi, almeno in passato.
In tal senso la terapia in atto potrebbe forse essere migliorata nel senso appunto di tenere in maggior conto la componente ossessiva della sintomatologia, almeno quella descritta. Dovrebbe discuterne di questo con i suoi curanti.
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