VITTIME DELLA 180
Le testimonianze che mostrano come la 180 sia inefficienza, crudeltà, sfruttamento, superstizione

Vittime della 180

Dimostrare che la legge 180 è dannosa e, spesso, omicida

tina

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  • in risposta a: tso: consacrazione dell’ambulanza senza medico/infermiere? #1313
    tina
    Partecipante

    cara silvia,
    il suo discorso è perfettamente e ineccepibilmente logico. ma la realtà del tso è ben differente, almeno nel mio caso mi hanno fatto visita domiciliare a tranello per forzarmi tso millantando una necessità che non poteva essere tale con premeditazione da anni.
    il primario ha poi giustificato per iscritto che la visita era il contesto familiare ma quel giorno uscirono senza assistente sociale, quindi la scusa proprio non regge.
    non sono avvocato, ma ci vuol poco a capire che è facile avere la convalida del tribunale autodichiarando falsi rifiuti del paziente e tacendo il tranello, contando sul fatto che il giudice tutelare non entra nel merito di pseudo scuse lungi dalle vere malattie per cui il tso dev’essere fatto.
    nel mio caso, uscirono due psichiatre con auto asst e infermiera, mi avrebbero accompagnato loro in auto asst all’ospedale se avessi acconsentito, ma non mi diedero termine e mi feci fare tso per un termine certo di 7 gg non rispettato.
    che ci fossero due medici per il trasporto sanitario semplice e nessuno per ambulanza coatta, potrà essere legale a livello formale ma è presa per i fondelli sostanziale.
    che poi qualche giudice possa entrare nel merito dell’urgenza che mi è stata fatta iniezione nel prato di casa mia prima di caricarmi a forza legandomi alla barella per poi abbandonarmi senza medico in ambulanza in nome del rischio infarto….

    MA NON CI SONO NORMATIVE PER IL LEGAMENTO IN BARELLA? E’ PREVISTA LUNGHEZZA MINIMA DELLE CORDE PER GLI ANIMALI, ANCHE PER QUELLI CHE HANNO APPENA MORSO, E NON PER UN PAZIENTE PSICHICO? che poi il caricamento in barella sia di tutte le ambulanze, comprese quelle non mentali, ma per il paziente psichico il caricamento forzoso va ben oltre la sicurezza perché lede il consenso e la necessità mentale. per uno stato d’angoscia si lega un paziente innocuo alla barella? allora perché la riforma basaglia ha eliminato il camice di forza? allora se non serve il medico nemmeno l’ambulanza che viene sottratta a chi ne ha veramente bisogno tipo incidente con feriti.

    in risposta a: tso unico caso di ambulanza prescritta senza medico? #1305
    tina
    Partecipante

    non dica così…spero che sia sempre un posto per lei che mi ha risposto e dal tenore mi sembra molto migliore dei medici che mi hanno fatto visita domiciliare a tranello…

    Lei mi conferma un qualcosa che avevo intuito io da psicopatica che sono anche se senza malattia mentale che non mi hanno mai diagnosticato. ossia che il medico che fa tso ci rischia del proprio facendo apposta ciò che non deve fare, nel mio caso occupare casa prima a tranello e poi con la forza parandosi con mendaci smascherati da prove opposte. che ci stia sotto in tali meccanismi…

    ma lo psichiatra segue ambulanza in auto col vigile, allora che senso non salire in ambulanza? qualcosa di molto losco….
    ed è proprio quando non sale il medico che si dovrebbe permettere di salire ai familiari che vegliano in omissione del medico.

    tina
    Partecipante

    come da altro post,nel mio caso i rifiuti sono stati inventati perché una settimana prima del tso mi rivedevo consecutivamente con psichiatra privato.
    che un tso possa essere fatto arbitrariamente nn lo credo proprio altrimenti il medico sarebbe un manettiere peggio del giudice.
    un medico legale mi ha garantito che ogni medico deve rispettare le ipotesi di legge, per libera equiparazione si può ricoverare chiunque specie se a sua insaputa si inventano i rifiuti. mi recavo da anni al cps di mia iniziativa e non potevo aspettarmi che inventavano che aderivo scarsamente a piano di cure pluriennale mai menzionatomi ma fattomi trovare a tranello a casa mia.
    siccome sono ora sicura che tutto è partito dal mio ufficio, ora vivo nell’incubo che mi facciano tranello in ufficio o o per strada magari sul tragitto di lavoro visto che prendo treno e cammino sempre nelle stesse strade e alle stesse ore.
    dubito che il mio medico aziendale abbia richiesto il mio ricovero.
    se poi mi denegano le cure private, me lo possono sempre fare.
    e pensare che una settimana prima del tso la psichiatra privata mi definì non ricoverabile e di stare tranquilla che la visita domiciliare sarebbe stata amichevole che me l’aveva promesso il cps.
    né credo che lo psichiatra del cps possa liberamente occupare casa ancora prima del sopraggiungere delle forze dell’ordine.
    rifiutando poi ogni cura alla madre che si vanta di lanciare la spesa nel prato davanti alle psichiatre col padre teste dei comportamenti squilibrati dalle chiavi auto nascoste al chiudere fuori di casa i familiari al suonare di notte citofono per non far dormire gli altri.
    e poi leggo su questo forum dei casi opposti ossia di familiari che disperati vanno dal cps a dire dei familiari che bevono,non si lavano,squilibrano e il cps categoricamente non interviene.
    a me hanno usato madre per farmi tranello e ricoverarmi per molto meno, nn ho registratore per dimostrare che la psichiatra mi fece credere fino all’ultimo che non ero caso psichiatrico ma cardiaco per tachicardia e che mi rifiutava lei le cure.
    il tso non è uno scherzo e non penso proprio possa farsi a libero arbitrio se non a titolo di grave abuso.
    tutti mi dicono che in ambulatorio non avrebbero mai potuto farmi ciò che mi hanno fatto a casa mia, uno psichiatra forense mi ha detto che in casa lo psichiatra può fare il dio di terzo grado.
    ora dovrei dipendere a vita dalle parcelle degli psichiatri privati? sempre che non me le deneghino ancora con dichiarazioni mendaci.

    in risposta a: videosorveglianza nei reparti psichiatrici #1155
    tina
    Partecipante

    se uno si ammazza e c’è videosorveglianza, una volta che si è visto il fatto è successo. allora è inutile mortificare l’intimità del paziente psichico che ha diritto alla sua dignità quanto ogni persona. semmai, visto che i bagni del reparto psichiatrico giustamente non hanno finestra dovrebbero avere ventola in segno d’igiene e qui interviene il rispetto vs il paziente piuttosto che la responsabilità del medico. e poi se uno si ammazza in bagno e il medico va sotto processo a che condanne va incontro con l’assicurazione dell’ospedale? allora il medico dovrebbe essere + responsabile della necessità del ricovero che ha portato il paziente alla disperazione. magari se non ricoverato il paziente non si sarebbe ammazzato e anche questo rientra nella responsabilità del medico. quanti tso sono fatti con gravità e malattie mentali? i medici vantano la libera discrezione per il motivo mentale. forse sono fatti + tso ai suicidi che agli omicidi, visto che molti assassini sono stati giudicati sani di mente.

    in risposta a: videosorveglianza nei reparti psichiatrici #1153
    tina
    Partecipante

    ringrazio per la risposta, ma ho visionato di persona i sensori neri in ogni locale bagno compreso. non so se questi sensori neri erano altri sensori o finti sensori per spaventare il paziente. certo è che se l’anticamera del bagno può essere videosorvegliata, ivi i pazienti sono costretti alla doccia quotidiana con le vetrine appena smerigliate in reparti promiscui. non c’è il reparto di sole donne e sole uomini, anzi il reparto che ho conosciuto io alternava apposta una stanza di uomini e una di donne. trattamenti tipicamente militari. come i nazisti che costringevano alla doccia collettiva in campi di concentramento ove per prima cosa ci si doveva esibire nudi davanti a tutti. il maltrattamento prima di tutto come se il paziente dovesse essere necessariamente trattato peggio di uno straccio e anche peggio di un delinquente.

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